Autismo, ADHD e altre neurodivergenze
Per famiglie di bambinƏ nello spettro con difficoltà nella gestione quotidiana dell'alimentazione
Molti funzionamenti tipici di autismo e ADHD possono avere una ripercussione sul modo di mangiare di una persona. Sensibilità sensoriali, ricerca di stimoli, gestione della noia, necessità di riuscire ad autoregolarsi, prevedibilità, sono solo alcuni degli aspetti da considerare per una gestione dell’alimentazione realmente efficace e inclusiva.
Un compito sottovalutato
Stare sedutƏ a tavola a mangiare potrebbe essere più complicato di quanto non pensi! I cibi hanno tanti colori diversi, odori forti, consistenze sorprendenti e gusti poco affidabili a cui piace cambiare (pensa al sapore di un mirtillo acerbo e di uno molto maturo!). Come se non bastasse, bisogna stare seduti e concentrati a lungo.
Il percorso nutrizionale che ti propongo tiene conto di ciascuno di questi aspetti e prevede una gestione controllata degli stimoli, un’esposizione graduale alle novità, e il supporto a raggiungere una miglior percezione e interpretazione autonoma dei sensi di fame e sazietà.
Non solo selettività
Le esigenze sensoriali di bambinƏ neurodivergentƏ possono portare a una dieta molto monotona (selettiva) ma anche, ad esempio, a fame nervosa, voracità eccessiva e difficoltà a riconoscere la sensazione di sazietà o a percepire la fame. Inoltre, l’utilizzo di alcune terapie farmacologiche può ulteriormente interferire sull’aspetto alimentare.
Se temi carenze nutrizionali o eccessi energetici ma non vuoi rinunciare a rispettare le sensibilità sensoriali e i funzionamenti di tuƏ figliƏ, un approccio nutrizionale ND-informed è adatto alla tua famiglia.
Devo portare miƏ figliƏ?
La risposta breve è: solo se vuoi. Ecco alcune informazioni che possono esserti utili per decidere
- Al di sotto dei 10 anni, la visita consiste in una lunga chiacchierata tra Nutrizionista e genitori. Le uniche misurazioni necessarie sono il peso e l’altezza. Se preferisci, le puoi far misurare anche dal tuƏ medicƏ di fiducia.
- La prima consulenza è sempre molto lunga, dura dai 60 ai 75 minuti. In studio troverai qualche fidget toy e un po’ di giochi e puoi sempre portare con te qualche attività preferita. Se pensi che possano servire, porta anche le cuffie anti rumore e non esitare a informarmi se l’illuminazione dello studio vi dà fastidio.
- BambinƏ e ragazziƏ non dovranno manipolare o assaggiare nulla durante la visita. Ciò che ti verrà proposto andrà implementato a casa o, in alcuni casi, potrà essere inserito tra le attività da fare insieme agli altri terapeuti o educatori di vostro riferimento.
Hai bisogno di conoscere in anticipo come è fatto lo studio? Contattami e ti fornirò tutti i dettagli di cui hai bisogno.